Descrizione
Poesie quotidiane, riflessioni sulla vita, versi estemporanei che anticipano i grandi temi dei suoi romanzi piu` conosciuti (le eterne domande dell’uomo, la vita, l’amore, il fallimento, il senso ultimo dell’esistenza, il potere dell’arte e della letteratura) e rispecchiano la sua specialissima scrittura che si distingue per la sottile ironia e una lingua di singolare ricchezza evocativa. «Perdonami ma / a causa dei numerosi impegni / per mettere su casa / procurarsi entrate / nazionalizzare i venti / va accantonata la vita / da oggi e per i prossimi giorni.» Oltre a tre raccolte di poesie scritte tra il 1988 e il 1994, La prima volta che il dolore mi salvo` la vita contiene un lungo testo biografico in cui l’autore, con una scrittura magnetica che decanta l’essenziale, racconta con infinita tenerezza le sue improbabili origini di scrittore, la pubblicazione del suo primo libro, le vendite deludenti, le letture giovanili e l’atmosfera vivace ed elettrica della vita letteraria di Reykjavi?k e Sandger?i alla fine del XX secolo. «Lo scopo della vita / Non e` facile trovarlo / tant’e` / che io non l’ho trovato.»