Descrizione
Nicola Cinquetti, maestro e scrittore veronese, raccoglie in ricco e sorprendente albo di poesie, la quotidianità dell?infanzia: l?onnipotenza, la fantasia, l?entusiasmo mai pago, le scoperte stupite, le paure, i giochi sfrenati… Lo fa grazie ad un testo spezzato dove le quartine ? a rime baciate, alternate, incrociate… ? diventano schegge indipendenti di pensieri espressi in prima persona dall?esuberante protagonista sulla sua vita di bambino. Una raccolta di rime o filastrocche che dà voce al brio vitale della vita bambina, senza appiattirla o banalizzarla attraverso un linguaggio scontato, ma arricchendola senza presunzione con un lessico curato ma anche neologico (cioè fatto di parole nuove!) e una coloritura retorica di immagini e suoni. La comprensione non è pregiudicata perché il senso complessivo, supportato anche delle immagini schiette di Gek Tessaro, si poggia sull?esperienza dei bambini, dandole una forma linguistica.