Descrizione
«Vorrei che fosse più facile. Vorrei potervi toccare la testa con le mani e trasferire in voi quello che ho dentro. Vorrei che poteste essere me, solo per un attimo, così capireste esattamente come mi sento. Ma non succederà, non è così? I desideri non si avverano mai.»
È la vigilia di Natale, c’è una tempesta di neve ed Elliot è rimasto a corto di Moloxetina, una medicina che lo aiuta a tenere sotto controllo il profondo disturbo d’ansia che lo affligge fin da quando era piccolo. Elliot è terrorizzato da tutto. Le persone – fatta eccezione per la madre, la zia, il dottore – sono per lui orribili mostri che vogliono farlo a pezzi e mangiarlo. Li chiama “cavernivori”. Ma ciò che scatena la sua paura più grande, la bestia interiore, è la paura della paura stessa. Per questo non esce mai di casa e non ha contatti con nessuno, anche se sente la presenza della sorella gemella Ellamay – morta poco dopo la nascita – con la quale è in costante dialogo. Quando la madre è costretta ad allontanarsi da casa per procurargli le medicine, sa che per il figlio sarà difficile non cedere al panico, non è mai rimasto in casa da solo. Quello che non può sapere, invece, è che qualcuno nelle vicinanze sta progettando una rapina in banca e che lei e sua sorella Shirley saranno, loro malgrado, trascinate all’interno del piano dei criminali. In un paesaggio buio e ostile, in cui tutto sembra confondersi – il bianco con il nero, la paura con il coraggio, la ragione con la follia –, Elliot vivrà una notte animata da incontri con personaggi pericolosi, animali feroci, colpi di fucile e inseguimenti d’auto. E imparerà a fare i conti con la costante compagnia della bestia.