Descrizione
La storia di Francesca Morvillo, unica donna magistrato vittima di mafia. Un esempio straordinario di impegno, amore e coraggio che meritano di essere raccontati.
Un libro di narrativa per ragazzi dagli 11 anni, la storia di una donna, del suo coraggio e della determinazione nel sostenere il marito nella sua battaglia. Francesca Morvillo, unica donna magistrato vittima di mafia, è un esempio straordinario di impegno, amore e coraggio che meritano di essere raccontati. Laura è un’adolescente come tanti negli anni Ottanta: capelli cotonati, spille con facce di cantanti appuntate sulle giacche di jeans, pattini a stivaletto per spostarsi rapidamente. Frequenta un liceo di Palermo e ogni mattina al bar incontra una donna elegante dall’aria gentile. Vorrebbe tanto stringerle la mano, ma la donna vive sotto scorta: è Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, e di lì a qualche anno perderà la vita nella strage di Capaci. Sono passati trent’anni dalla sua morte, e su Francesca Morvillo, unica donna magistrato vittima di mafia, è stato ancora scritto poco. Un vuoto che deriva forse dallo stesso riserbo che ha caratterizzato la sua vita. Prima compagna e poi moglie di Giovanni Falcone, gli è sempre stata accanto in modo deciso ma discreto. Il suo nome e cognome vengono scanditi a voce alta e per intero solo il 23 maggio di ogni anno, alle 17:58, ora dell’esplosione, davanti all’albero Falcone. Età di lettura: da 11 anni.