Descrizione
È la storia di un rivoluzionario, l’autobiografia di Leo Lionni: una sequela di ‘capriole cosmiche’, come scrive lui stesso. Questo artista poliedrico ha sperimentato le più diverse forme espressive – grafica pubblicitaria, design, pittura, scultura, illustrazione per l’infanzia, scrittura -, spinto dal bisogno di esplorare le potenzialità narrative delle immagini e del loro intreccio con le parole. Un intento sovversivo che ha mostrato tutta la sua forza dirompente nei libri per bambini, a cominciare da ‘piccolo blu’ e ‘piccolo giallo’ (1959), vero e proprio spartiacque nel genere, non solo dal punto di vista formale. ‘Si dice che per scrivere per i bambini devi essere il bambino, mentre è vero l’opposto. Scrivendo per i bambini, bisogna fare un passo indietro e guardare al bambino dalla prospettiva di un adulto’. I bambini reclamano attenzione e serietà, e soprattutto pensiero e tensione ideale. Ad animare ogni scelta di Lionni è infatti un forte senso di responsabilità, cui richiama tutti gli artisti e in primo luogo se stesso. ‘Sono un pittore che fa anche grafica e scultura’, si definisce, e aggiunge: ‘scrivere è un’altra storia’. E tuttavia Lionni si rivela anche scrittore eccezionale. ‘Tra i miei mondi’ è il racconto, gioioso e amaro, commovente e ironico, di una vita lunga e affascinante.