Descrizione
Un uomo torna alla casa della sua infanzia, spinto dal caso o forse da un grumo di questioni irrisolte. Lì, di fronte al grande albero che domina il giardino, si perde nell’intrico dei suoi rami che ospitano i resti di una casetta di legno. Dapprima sfocate e poi vivide come un tempo, riaffiorano nei suoi occhi ormai adulti le immagini degli avvenimenti che hanno segnato la sua infanzia: il trasferimento nella casa nuova, i pomeriggi estivi passati con il padre nella casa sull’albero e la progressiva perdita di contatto con la realtà dell’uomo, fino alla fine del matrimonio dei genitori. Una storia intensa che parla di rapporti familiari e di memoria, senza paura di esplorare un tema delicato come la depressione di un genitore. Età di lettura: da 10 anni.